BMT, borsa mediterranea del turismo, è una delle più importanti fiere nazionali che s’interessano del turismo in ogni suo aspetto. Tour operator, albergatori, privati e istituzioni s’incontrano, nelle sale della Mostra D’Oltremare di Napoli, per discutere di uno dei temi che dovrebbe essere ai primi posti dell’agenda di Governo italiana: il turismo. Alla conferenza inaugurale hanno partecipato illustri attori del settore turistico, dall’assessore per il turismo della regione Campania Giuseppe Sommese all’amministratore unico della borsa mediterranea del turismo Angelo De Negri. L’amministratore De Negri, che è stato il primo ad intervenire, si è complimentato con tutta l’organizzazione della fiera per il successo che riscuote da anni, da diciannove anni, ma si è rammaricato per la mancata presenza di membri del Governo, accusando il ministro Franceschini di non promuovere iniziative nazionali che siano di reale incentivo per il turismo italiano. Maurizio Maddaloni, il presidente della Camera di Commercio di Napoli, è stato il secondo a prendere la parola, porgendo i suoi migliori auguri alla fiera perché e lanciando un messaggio a tutti “players” del settore, un messaggio che spinga tutti ad una più stretta collaborazione, affermando che in questo campo “solo se si collabora si vince”. Successivamente è stato il momento di Nino Daniele, assessore al turismo del comune di Napoli, che ha affermato: “il turismo è una scelta strategica per il futuro del nostro paese”, invitando così a pensare al turismo “in maniera nuova”, promuovendo iniziative che suscitino realmente l’interesse nelle persone.
Ha concluso la conferenza inaugurale della borsa mediterranea del Turismo l’assessore al turismo della regione Campania, Giuseppe Sommese, che, oltre ad affermare la Campania ha un potenziale bacino turistico incommensurabile, ci ha concesso un’intervista,in esclusiva.
Assessore Sommese, quali sono le risorse che la regione Campania mettere in campo per incentivare il turismo?
“Grazie alla nuova legge regionale, approvata dalla giunta Caldoro, adesso i comuni hanno la possibilità di gestire in maniera diretta le risorse a propria disposizione, attraverso una programmazione dettata dalla Regione. Tutto ciò attraverso una logica di destagionalizzazione, ovvero di rendere i siti archeologici, i musei, le bellezze naturalistiche della Campania sempre fruibili.”
I fondi destinati al “progetto turismo” sono Europei o regionali?
“Il nostro programma consiste nella riqualificazione di tutto il patrimonio artistico campano, riqualificazione accompagnata da un programma di rilancio: dal turismo tradizionale, come musei e siti archeologici, a quello più moderno, come ad esempio itinerari naturalistici ed enogastronomia. L’Unione europea ha approvato il nostro progetto e ha concesso fondi pari a 24 milioni di euro”.
Quali sono le politiche scelte dalla regione Campania per il turismo accessibile e sostenibile?
“Esiste un progetto a livello nazionale che riguarda queste delicate tematiche, progetto che la regione Campania ha deciso di attuare appieno, partendo dall’adeguamento delle strutture, poiché turismo accessibile e sostenibile sono una risorsa per tutti. Disabilità come volando di sviluppo”.