L’Energy Med si riconferma punto di riferimento nazionale per tutto ciò che gravita intorno al mondo dell’energia pulita e dell’ecologia, arrivando così alla sua ottava edizione. La conferenza stampa di presentazione dell’evento si è tenuta al Palazzo San Giacomo di Napoli, stamattina, in cui sono intervenuti il vicesindaco del comune di Napoli, Tommaso Sodano, la presidente della Mostra D’Oltremare, Donatella Chiodo, e Rossella Papa, presidente dell’Associazione Spazio alla Responsabilità. Non potevano ovviamente mancare Michele Macaluso e Francesco Gagliardi, rispettivamente direttore e presidente di Anea, Agenzia Napoletana Energia e Ambiente, organizzatori della mostra convegno. L’Energy Med è il punto d’incontro per tutti gli addetti ai lavori del settore Green; saranno presenti circa 200 aziende italiane ed europee, oltre a numerose delegazioni proveniente da Asia, Africa e Medio Oriente. Una mostra congresso (non chiamatela fiera) che racchiuderà le più avanzate tecnologie in materia di efficienza energetica, riciclo e mobilità, il tutto nei padiglioni della Mostra D’Oltremare di Napoli, uno dei complessi fieristici più importanti d’Italia. In questa edizione verranno presentati le innovazioni più disparate, ma sempre volte all’utilità e alla praticità, come ad esempio degli strumenti che consentiranno ad ognuno di noi di monitorare e di regolare, grazie ad un controllo remoto, i consumi energetici delle nostre case, oppure degli impianti ad osmosi inversa trasportabili, che serviranno alla pulizia delle pannelli fotovoltaici, evitando così il pretrattamento chimico. Ciò che emerge dalle parole dei relatori è la trasversalità acquisita dalle tematiche Green, ormai presenti in ogni momento della nostra vita; buone pratiche per il rispetto dell’ambiente che ognuno di noi può seguire nel piccolo della propria quotidianità.
La città di Napoli, che si è sempre portata dietro gravi problemi riguardanti l’ambiente a cominciare dal problema rifiuti, grazie all’Energy Med, diventa punto di partenza e di sviluppo per la Green Economy, un settore che potrà diventare cruciale soprattutto per i giovani. Oggi puntare sull’accoppiata produzione e risparmio energetico è diventato un modello da seguire per tutte le aziende, perciò Anea non poteva lasciarsi sfuggire l’occasione di coinvolgere le Università napoletane. L’innovazione è tutto in questo settore, un settore in espansione che punta a proporre sempre più posti di lavoro, soprattutto, per i giovani, che sono il motore stesso della Green Economy, con il loro lavoro di ricerca e le loro idee innovative.
Il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, ha affermato: “EnergyMed può essere il punto d’inizio di un sistema di rete con le città del meridione che può creare modelli e strumenti utili a sviluppare città intelligenti nell’area del Mediterraneo”. Il presidente di Anea, Francesco Gagliardi, ha aggiunto: “ Parlare del rapporto tra Energy Med e Napoli è limitativo, perché deve essere qualcosa di più, deve essere una piattaforma europea, ma è importante partire dal rapporto con la città che ospita l’evento, poiché Napoli deve diventare un punto di riferimento culturale per le energie rinnovabili”.
Energy Med, quindi, come punto di aggregazione per tutt’Europa sul tema dell’energia pulita, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra imprese, istituzione e cittadini, poiché questo tema dovrà essere, il prima possibile, all’attenzione di tutti.
Stefano Gattordo