Le Start Up sono le aziende del futuro, progetti messi in piedi da giovani con tanta inventiva e voglia di fare. Questo Impact lo sa bene, così ha deciso di investire 2,5 milioni, a fondo perduto, che andranno a premiare 25 progetti di Start Up. Questa è la seconda open call avviata da Impact, una prima c’è stata a settembre e la terza avverrà per ottobre 2015, con un investimento totale di 6,4 milioni da suddividersi in 64 progetti, ovvero 100mila euro ognuno. L’idea di Impact è quella di creare aziende che funzionino, quindi non ci sarà solo l’erogazione dei fondi ma anche dei servizi, che comprendono il 10% dell’investimento. Ciò significa che 10mila euro saranno elargiti sotto forma di insegnamento, attraverso face-to-face e training, con l’aiuto di mentori che hanno il compito di trasferire le competenze necessarie affinché il progetto prosegua ed abbia successo. Il progetto di Impact per le start up si divide in 5 momenti fondamentali, il primo dei quali è rappresentato dai requisiti, la parte, forse, più carente del progetto. Sarà possibile presentare domanda di partecipazione solo per le aziende già formate, con due fondatori detentori almeno del 51% delle quote e che si dedicano a tempo pieno, con un prototipo funzionante da poter lanciare nel mercato entro sette anni, per un prodotto finale che sia digitale e, soprattutto, mobile, quindi su tematiche: comunicazione, social, video, media e advertising, design, educazione, intrattenimento, e-commerce, mobile hardware, contenuti, connected TV, infrastrutture e sicurezza. L’unico neo del progetto Impact, che si evince da questa prima fase, è l’impossibilità di creare una nuova impresa, l’azienda deve essere già formata. Successivamente ci sarà il programma di selezione, dal quale verranno scelti i 25 progetti, accompagnato dal finanziamento che avverrà in tre step; La prima trance di pagamento pari al 25% del totale sarà al giorno 0, quindi alla firma del contratto, a sei mesi si avrà un altro 50% e nell’ultimo periodo sarà erogato l’ultimo 25% del finanziamento in un periodo di altri sei mesi. Successivamente ci saranno i training, di cui abbiamo parlato all’inizio, per poi finire il progetto con degli incontri e degli eventi, dinanzi ad investitori, per presentare il prodotto finale. In quest’ultima fase, oltre ad avere un buon ritorno d’immagine, si può sperare di ricevere un “extended funding”, ovvero un’estensione del finanziamento per una cifra pari a 250mila euro. A chi non fosse tutto chiaro può consultare il sito impact, mentre le domande di partecipazione posso essere presentate su www.fundingbox.com/p/impact-accelerator/