La Bce acquisterà titoli per un ammontare di 60 miliardi al mese. Questa è la decisione presa dal consiglio della Bce a larga maggioranza, l’acquisto è previsto fino al settembre 2016 o finché non ci sarà “una sostenuta correzione dell’inflazione, con l’obiettivo di un livello dei prezzi vicino ma sotto al 2% nel medio termine”. Questa decisione è considerata un reale strumento in materia di politica monetaria, ma non mancano le preoccupazioni, in quanto i rischi degli investimenti saranno divisi con i vari istituti bancari nazionali. In ogni caso la Bce “ha un doppio limite” per quanto riguarda l’acquisto dei titoli pari al 33% per ciascun emittente e del 25% per ciascuna emissione. Queste novità enunciate dalla banca centrale europea hanno fatto scendere il differenziale fra Btp italiani e i Bund tedeschi ai minimi storici, 110 punti base, con tassi sul titolo decennale che sono scesi fino all’1.54%. La cancelliera tedesca Angela Merkel ha aggiunto che queste decisioni non devono distrarre i politici dei vari paesi europei “dal prendere i passi necessari per assicurare la ripresa”.
Stefano Gattordo