Domani, 18 febbraio, all’indomani della festa del gatto, Enpa e Maxi Zoo promuovono – presso i punti vendita della catena – una raccolta alimentare finalizzata a sostenere i mici meno fortunati: più di 16mila animali che ricevono l’aiuto dei volontari negli otto gattili gestiti dall’associazione o nelle colonie feline, ai quali se ne aggiungono moltissimi altri che vengono sostenuti nelle più diverse situazioni di necessità collegate al randagismo felino. L’iniziativa Enpa-Maxi Zoo rappresenta una novità assoluta per il nostro Paese, perché, grazie alla mobilitazione capillare di tutte le Sezioni Enpa (più di 160 in tutto il territorio italiano) è la prima volta che un’associazione riesce ad organizzare una raccolta alimentare per animali su così vasta scala.
Aderire è facilissimo: basta acquistare del cibo per cani e/o gatti presso uno degli Store del Gruppo e consegnarlo ai volontari dellaProtezione Animali, riconoscibili grazie alla loro pettorina identificativa. Naturalmente, i volontari Enpa saranno a completa disposizione per fornire utili consigli sul rapporto con i pet; per dare informazioni e soddisfare ogni curiosità sul meraviglioso mondo degli animali; per approfondire importanti tematiche di grande rilevanza sociale, quali le sterilizzazioni, le adozioni nei canili e la microchippatura dei propri amici.
“Sono grato a tutte le Sezioni Enpa che hanno aderito con grande entusiasmo: le iniziative di raccolta del pet food unite alle campagne di sensibilizzazione ci permettono di operare di più e meglio a favore degli animali meno fortunati; ma ci consentono anche di diffondere un messaggio di rispetto, amore e tolleranza nei confronti di tutti i viventi. Di fare informazione, insomma, e di ribaltare vecchi luoghi comuni. Come quello secondo cui i gatti sarebbero indipendenti e quindi meno bisognosi di cure”, dichiara Marco Bravi, Presidente del Consiglio nazionale e responsabile Comunicazione e Sviluppo Iniziative di Enpa, che prosegue: “In realtà è vero proprio il contrario: i nostri amici felini, proprio perché dotati di una sensibilità raffinata, stabiliscono con noi un rapporto forte e profondo, e si trovano a dipendere dal nostro affetto non meno di altri animali. Ricordiamocene tutti i giorni e non solo per la festa del gatto”.