E’ stato approvato il Decreto Competitività che contiene il provvedimento “taglia bollette”, una decisione del governo che va nella direzione del risparmio e del reinvestimento. ”Grazie al “taglia-bollette” per le imprese il minore esborso ammonterà a 910 milioni mentre per le famiglie sarà pari a 313 milioni. Le ulteriori misure varate impatteranno positivamente per 771 milioni sulle aziende e per 694 milioni sui consumatori”, risparmi che ammontano a 2,7 miliardi di euro e che, corredati da giuste riforme, potrebbero dare una mano alla ripartenza dei consumi.
”Sono numeri – afferma il ministro Federica Guidi – molto positivi: i provvedimenti attuati per incidere sui costi energetici delle imprese insieme ai segnali molto incoraggianti che arrivano dagli investimenti in nuovi macchinari rappresentano un’ulteriore prova che le scelte del governo per aumentare la competitività delle imprese vanno nella giusta direzione”. Il programma prevede un risparmio che andrà ad aumentare, sia per le imprese che per le famiglie, in tutto il 2015, i veri effetti quindi si vedranno alla fine. Tant’è vero che l’autorità per l’energia elettrica e il gas prevede un risparmio per le famiglie del 3% nel primo trimestre, mentre le aziende andranno a risparmiare da 750 a 10.000 euro su base annua, una riduzione tra l’8,5% e il 10%.
Stefano Gattordo