“L’arresto a Villa Literno del cugino del boss dei casalesi Michele Zagaria, fermato dai Carabinieri mentre interrava 1200 metri cubi di rifiuti, dimostra che la camorra non intende minimamente rinunciare al business dello smaltimento illecito, continuando ad avvelenare il nostro territorio. Mi aspetto la massima severità da parte della Procura di Napoli Nord nel sanzionare il comportamento di questo delinquente che si è macchiato, è bene ricordarlo, del reato di disastro ambientale”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei verdi, Francesco Emilio Borrelli.
“La famiglia Zagaria continua ad avvelenare i terreni e a compromettere la salute dei cittadini per trarne profitto economico – prosegue Borrelli – per questo non bisogna minimamente abbassare la guardia. Faccio appello a tutte le persone affinchè collaborino con le forze dell’ordine a presidiare il territorio segnalando ogni movimentazione di terreno sospetta anche in forma anonima. La battaglia per difendere la nostra salute e la nostra terra si vince con il contributo di tutti”.