Iceberg tornerà in Italia. Il Parlamento danese ha approvato poco fa all’unanimità e con effetto retroattivo la legge che permette alla polizia di Copenaghen di rilasciare la cagnolona, detenuta da fine maggio in una pensione per cani. La legge “Salva Iceberg” entrerà in vigore subito dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale danese. Non c’è ancora una data certa per il rientro della cagnolona ma potrebbe davvero essere questione di giorni anche perché non è escluso che la polizia danese, visto il via libera al testo normativo, possa accelerare la pratiche.
«La liberazione di Iceberg, ormai imminente, è un successo straordinario. Una vittoria meravigliosa ottenuta grazie a una mobilitazione senza precedenti. Dalla cantante Noemi agli europarlamentari 5 Stelle, dal ministro Angelino Alfano a Franco Frattini, Iceberg è riuscita a creare una catena di solidarietà trasversale. Ma – dichiara la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi – se la cagnolona potrà presto riabbracciare Giuseppe lo deve anche a centinaia di migliaia di italiani che si sono schierati al suo fianco premendo sulle istituzioni. Anche su quelle danesi. Desidero per questo ringraziare l’Ambasciatore danese in Italia e l’Ambasciatore italiano in Danimarca, il Ministro danese delle politiche agricole e alimentare, il governo e il parlamento danese».
«Naturalmente siamo fermamente contrari alle black list sulle razze canine, perché ciò che fa la differenza non è la razza ma l’educazione e il rapporto uomo-animale. Continueremo a batterci in ogni sede affinché questo concetto anacronistico venga superato una volta per tutte, soprattutto in Europa dove è inconcepibile vi siano leggi discriminatorie tra una Paese e l’altro. Oggi, però, è il momento di festeggiare e di ringraziare chi ha reso possibile la liberazione di Iceberg. Siamo pronti ad andare in Danimarca per riportare Iceberg in Italia».