“Chiediamo alle forze dell’ordine e al questore di Napoli, Antonio De Iesu, nonché al Prefetto, Carmela Pagano, che la città venga presidiata con particolare attenzione durante le feste natalizie. Non è possibile pensare di dover rinunciare a mettere un albero di Natale in Galleria per un dictat di una baby gang. Oggi l’albero dei desideri è stato rimesso, tocca a loro difenderlo. Abbiamo presidiato l’albero la prima volta che è stato posizionato e abbiamo visto che finchè siamo rimasti questi ragazzini, per lo più figli di detenuti e pregiudicati, non hanno avuto il coraggio di vandalizzarlo. Quando all’una di notte abbiamo lasciato il presidio immediatamente questi delinquenti lo hanno segato e trascinato fino ai Quartieri Spagnoli. Ci hanno messo almeno due ore a compiere questo gesto insano. Ciò significa che in due ore non è passata una pattuglia delle forze dell’ordine che abbia visto ragazzini portar via albero di sei metri in un perimetro molto vasto del centro della città. Anche su questo bisogna interrogarsi. L’ albero dei desideri che oggi riposizioniamo è diventato simbolo di legalità e di una città che non arretra rispetto a degrado e violenza e va difeso a tuti i costi”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che ha partecipato alle operazioni per la nuova installazione sostenuta da Massimiliano Rosati e Michele Sergio del Gambrinus, con il consigliere comunale del Sole che Ride, Marco Gaudini e l’assessore alla II Municipalità Roberto Marino. All’iniziativa ha partecipato anche Salvatore Iodice, artista e artigiano dei Quartieri Spagnoli con un passato trascorso tra le baby gang del quartiere, che ha donato una sua opera, raffigurante un albero natalizio realizzata con materiale di riciclo. “Molti di questi ragazzini – ha dichiarato Iodice – vengono alla mia bottega e cerco di insegnare loro un mestiere, di fargli capire che la strada da percorrere è quella della legalità e del rispetto delle regole. Per questo ritengo che non si devono fare passi indietro sul tema della difesa dei beni comuni e della legalità”.
L’albero dei desideri della Galleria Umberto I diventa simbolo di legalità a Napoli. Borrelli (Verdi): appello al questore, al Prefetto e alle forze dell’ordine, ora difendetelo. L’albero raddoppia con installazione di Salvatore Iodice, ex esponente di baby gang, che oggi insegna ai ragazzi l’arte del riciclo. Coprifuoco per i minori non accompagnati dopo le 23
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