Tre buone azioni per celebrare la Giornata della Terra di domenica 22 aprile. Le propone l’Ente NazionaleProtezione Animali che, per tutelare realmente il pianeta, suggerisce anzitutto di non mangiare carne. Infatti, tutti sappiamo ormai che la “febbre del pianeta”, il surriscaldamento globale che distrugge la vita, di umani e non umani, è scatenata in primo luogo dal consumo di carne, da quegli allevamenti che riempiono il cielo sopra di noi di anidride carbonica, protossido d’azoto, metano e di quei gas serra che aumentano spaventosamente la temperatura: una tragedia che dimostra quanto il destino della nostra specie sia legato a quello di miliardi di animali detenuti negli allevamenti intensivi.
Ma domenica 22 aprile la Terra ci chiede di fare anche un’altra buona azione: libèrati dalla plastica, rinuncia a sacchetti e cannucce, quei killer del mare che provocano la morte di tantissime creature acquatiche, dalle balene alle tartarughe fino ai delfini. Una strage silenziosa e sempre più pesante che dipende dal nostro perverso stile di vita, che può essere da ognuno di noi modificato senza nessun sacrificio.
Ancora, domenica 22 aprile, non sprecare l’acqua – “sorella acqua” come disse San Francesco – sempre più rara, sempre più preziosa per noi e per ogni forma di vita; acqua minacciata da siccità sempre più forti e causa anche di guerre per la sopravvivenza.
Domenica 22 aprile, per “Madre Terra” fai queste tre buone azione … e continua per tutto l’anno.