“C’è ancora tanto da fare per combattere i roghi tossici nella Terra dei fuochi, ma i dati relativi agli interventi confermano che c’è stato un netto cambio rispetto al passato, come evidenziato anche dalla riduzione degli interventi dei vigili del fuoco”.
Lo ha detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione Terra dei fuochi, che ha incontrato il commissario governativo Gerlando Iorio che ha confermato “una netta riduzione, sia per gli interventi dei vigili del fuoco, passati dai 4.000 del 2013 ai 2.000 del 2017, sia per gli interventi, passati dai 451 del primo trimestre del 2017 ai 248 del 2018 se si guarda all’intera area tra Napoli e Caserta, mentre limitando il confronto a Napoli e provincia s’è passati dai 379 del primo trimestre del 2017 ai 198 dei primi mesi del 2018”
“Il lavoro portato avanti in questi primi mesi del 2018, tra l’altro, ha garantito anche sanzioni per oltre 1 milione di euro” ha aggiunto Borrelli sottolineando che “le contravvenzioni per trasporto illegale di rifiuti speciali sono passate dalle 5 nei primi tre mesi del 2017 alle 79 del primo trimestre del 2018”.
“Arrivano numeri ‘incoraggianti’ anche per i sequestri penali, con 80 fatti nel primo trimestre del 2018 a fronte dei 5 fatti nel primo trimestre del 2017 e una situazione analoga si riscontra anche negli arresti per crimini ambientali che, nei primi tre mesi dello scorso anno, nei fatti, non c’erano stati, mentre nel primo trimestre del 2018 ne sono stati fatti 3” ha continuato il Consigliere regionale dei Verdi aggiungendo che “sono raddoppiati anche gli interventi per sversamenti abusivi passati dai 9 del primo trimestre 2017 ai 18 del primo trimestre 2018”.
“Sono tutti dati incoraggianti che indicano che s’è presa la strada giusta, ma bisogna continuare a percorrerla perché, purtroppo, la lotta contro chi inquina e avvelena l’aria e i terreni, soprattutto nell’area compresa tra Napoli e Caserta, è ancora lunga” ha concluso Borrelli aggiungendo che “il grande lavoro fatto ha portato anche a una riduzione dei roghi nei campi rom visto che, restando nell’area napoletana, s’è passati dalle 17 segnalazioni dei primi tre mesi del 2017 alle 2 del primo trimestre del 2018”.