“Ritengo che sia particolarmente importante manifestare contro ogni forma di omofobia, di razzismo e di discriminazione. Il fatto che ciò avvenga di fronte al Santuario di Pompei non è una provocazione ma un appello a tutta la comunità cristiana a scendere in campo per dire basta alla violenza di genere e alla prevaricazione. Solo nell’ultimo mese si sono registrate numerose aggressioni ai danni di persone della comunità Lgbt. Una vergogna che deve cessare. Così come lo squallido episodio della scritta offensiva sui muri del comune di Giugliano nei confronti di una coppia omosessuale, che di lì a poco avrebbe celebrato il proprio matrimonio, testimonia quanto ci sia ancora da fare sul piano culturale. Il Gay Pride ha questa missione; scuotere le coscienze e sensibilizzarle a essere parte attiva per una integrazione tra le varie comunità che rappresentano la ricchezza della nostra società. Considero infine incomprensibile la contestazione della Lega allo svolgimento della manifestazione considerata l’annunciata partecipazione allo stesso di un autorevole componente del Governo come il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Vincenzo Spadafora.”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, che parteciperà in rappresentanza della Regione Campania all’evento.
Gay Pride Pompei, Borrelli (Verdi): Contro ogni forma di omofobia e di razzismo, ben venga manifestare di fronte al Santuario. Mai più la vergogna delle aggressioni e delle scritte sui muri di Giugliano. Incomprensibile contestazione della Lega considerando la partecipazione del Governo all’iniziativa
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