«Se con le parole pronunciate oggi,il Ministro Centinaio ha inteso escludere le uccisioni di lupi e orsi, così come degli altri animali selvatici erroneamente ritenuti “dannosi”, non possiamo che apprezzare questa posizione, perché va nella direzione che noi auspichiamo. Ma, anche, perché sconfessa le politiche di quelle Regioni che pretendono di avere mano via libera sull’abbattimento degli animali, violando così la Costituzione. E’ dunque necessario che si passi al più presto dalle parole ai fatti, cominciando con l’approvazione del Piano Lupo, senza alcuna deroga al regime di protezionetotale». La presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, commenta così le dichiarazioni rese dal Ministro dell’Agricoltura nel corso della trasmissione Agorà Estate.
«Per quanto riguarda la tutela del comparto agricolo, ricordo che i metodi ecologici di prevenzione, vale a dire le recinzioni elettriche o meccaniche, i cani da guardiania, il ricovero notturno degli animali, sono gli unici strumenti cui la comunità scientifica riconosce efficacia nella soluzione di possibili problemi di convivenza con i selvatici. Tali metodi vanno applicati in via obbligatoria, anche incentivando gli agricoltori. Infine – conclude Rocchi – vorrei tranquillizzare tutti: i selvatici non sono un problema di “ordine pubblico”, come sostengono alcuni. Lo confermano, del resto, i numerosi avvistamenti di presunti lupi che si sono poi dimostrati essere cani di proprietà. Innocui come i loro “cugini” selvatici».