Una giornata per famiglie e bambini nel Parco Regionale Fluviale dello Stirone e del Piacenziano (Salsomaggiore Terme, in provincia di Parma), con tre escursioni, quattro laboratori e attività in caseificio all’insegna di educazione, natura e divertimento. Il tutto con un occhio di riguardo alle acque che ricoprivano queste terre appenniniche nel Terziario e nel Quaternario.
Queste le caratteristiche del Raduno Family CAI 2019 che, dopo le prime due edizioni lombarde, domenica 22 settembre arriverà in Emilia, con l’obiettivo di far scoprire ai bambini e ai loro genitori un ambiente straordinario dal punto di vista paleonotologico, con reperti fossili portati alla luce dai processi erosivi.
L’evento, organizzato dal Gruppo Family della Sezione di Parma del Club alpino italiano in collaborazione con i Parchi del Ducato e il patrocinio del Comune di Salsomaggiore, si intitola “Le montagne nell’oceano” e si terrà, a partire dalle nove di mattina, presso il Centro visite Millepioppi, in località San Nicomede. La location si trova in un podere rurale confiscato alla criminalità organizzata agli inizi degli anni 2000, che il comune di Salsomaggiore ha concesso in uso al Parco per le attività culturali.
Già confermate le presenze di gruppi family non solo delle Sezioni CAI emiliane, ma anche lombarde, come Milano, Mariano Comense (CO), Macherio (MB), Vedano al Lambro (MB) e Lecco. La partecipazione, limitata a un massimo di 350 persone (numero che gli organizzatori contano di raggiungere), è aperta a tutti, anche a chi non è iscritto al Club alpino italiano.
I laboratori saranno quattro: uno sulla cura dei rapaci feriti, a cura del Centro Recupero Animali Selvatici “Le Civette”. Il secondo, incentrato sul “Progetto Life Eremita” della Regione Emilia-Romagna, prevederà il riconoscimento degli habitat della media collina, mentre il terzo sarà incentrato sulla costruzione delle casette per gli insetti. Il quarto, infine, curato dal Museo Paleontologico “Il Mare Antico” di Salsomaggiore, sarà dedicato agli ambienti, alla flora, alla fauna e agli affioramenti fossiliferi del territorio dello Stirone.
Le escursioni saranno invece tre: una ai Laghetti del Laurano, fino ai capanni di avvistamento (lunghezza 2 km, durata un’ora e mezza, difficoltà “Turistica”). La seconda avrà come meta le Cascatelle dello Stirone (stessa lunghezza, durata e difficoltà della precedente). La terza, infine, farà seguito alla visita del Caseificio La Madonnina (che prevede una dimostrazione di produzione del Parmigiano Reggiano con piccolo assaggio) e vedrà i partecipanti tornare al Centro visite Millepioppi: 7 km di percorso, lungo un itinerario suggestivo che costeggia il fiume Stirone (durata 2 ore, difficoltà “Turistica”).
“Questo sguardo rivolto ai più piccoli e ai genitori più giovani, coinvolgendoli in progetti su misura per le famiglie, con itinerari, luoghi e iniziative scelti con cura, costituisce un altro straordinario modo delprendersi cura proprio del Club alpino italiano“, afferma il Presidente generale Vincenzo Torti (impossibilitato a partecipare per la concomitante festa di fine lavori della Casa della Montagna ad Amatrice). “Una cura che in questo caso è dedicata al nostro patrimonio più prezioso, se è vero che già nei primi anni di vita le esperienze lasciano impronte in grado di segnare donne e uomini di domani“.
Dal canto suo, il Consigliere centrale CAI e responsabile del Gruppo Family di Parma Fabrizio Russo ricorda che “con questo raduno, oltre naturalmente al divertimento, intendiamo trasmettere messaggi di educazione ambientale ai bambini e ai genitori. Ci troviamo infatti in un’area naturale e fragile, e dobbiamo minimizzare il nostro impatto sull’ambiente. Invitiamo dunque i partecipanti a venire con mezzi collettivi, a ridurre al minimo i rumori per non disturbare le specie protette e a produrre la quantità minima possibile di rifiuti. Rifiuti che dovranno essere portati a casa, non essendoci nel parco punti di raccolta”.
I partecipanti alla giornata potranno aderire alla raccolta fondi per i Serrai di Sottoguda (Roccapietore – BL), progetto di recupero ambientale della Fondazione Dolomiti Unesco dopo la tempesta Vaia dell’ottobre 2018.
Per raggiungere il Centro visite Millepioppi saranno organizzate navette dal parcheggio nei pressi di San Nicomede. Si consiglia, per quanto possibile, di aggregarsi ai pullman che saranno organizzati da diverse Sezioni.
Partecipazione gratuita, aperta ai non Soci.
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