“Il quadro che emerge dall’inchiesta realizzata dal Mattino sulla truffa dei rimborsi delle prestazioni sanitarie a pazienti deceduti da tempo nell’Asl Napoli 2, è assolutamente inquietante. Dalle notizie pubblicate emerge una rete fitta di malaffare e connivenze che ha consentito ai presunti responsabili di sottrarre circa 30 milioni alle casse della Regione. Una vergogna inaudita che getta discredito sull’azienda di Napoli Nord. Qualora tutti gli elementi denunciati fossero confermati, chiedo il licenziamento immediato di tutti i protagonisti di questa squallida vicenda e nelle more una sospensione cautelativa. Bene ha fatto il direttore, Antonio D’Amore, a garantire agli inquirenti la massima collaborazione al fine di giungere al più presto all’individuazione di tutti i colpevoli che devono essere colpiti con durezza come i protagonisti delle pratiche dei finti invalidi, i furbetti del cartellino e quelli delle pratiche truffaldine sugli incidenti automobilistici”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità che proporrà un’audizione in commissione su questa vicenda.
Asl Napoli2 , pagate cure domiciliari per pazienti morti. Borrelli (Verdi): da inchiesta emerge un quadro inquietante di malaffare e connivenze come per i falsi invalidi. Se confermate le circostanze, chiedo il licenziamento per tutti i protagonisti di questa squallida vicenda. Audizione in commissione sanità
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