Domenica 21 Luglio briefing stampa via mare sulla Costiera Amalfitana. Ci si potrà imbarcare alle ore 10 e 30 presso i mezzi dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella”, zona aliscafi del Porto di Sorrento. La stampa che vuole partecipare è pregata di accreditarsi, per questioni logistiche, entro le ore 18 di Sabato 20 Luglio, inviando tutti i dati a stampa@iamalficoast.it , grazie.
Ferraioli: “Ora azioni a Cetara oggi. Nei prossimi giorni a Maiori, Praiano, Atrani, Positano ed Amalfi. Domenica 21 Luglio primo briefing stampa sul posto. Partenza dal porto di Sorrento alle ore 10 e 30, descrizione via mare dell’intervento. La stampa vedrà il drone aereo alzarsi in volo, partire il robot marino che sarà in acqua e dal vivo assisterà agli interventi di recupero plastica in mare e sulla spiaggia. Startup campana ha inventato il sistema Litter Hunter prima presentazione alla stampa sarà il 21 Luglio. Un drone di circa un metro si alzerà in volo, individuerà plastica e microplastiche. Poi trasmetterà i dati ad un robot marino che partirà per la raccolta. Il sistema è made in Campania ad opera di una Start – Up di giovani napoletani. L’azione di recupero della plastica, si è già registrata con successo, in questi giorni a Vietri e a Maiori. Importante intervento grazie al Distretto Turistico della Costiera Amalfitana, all’Area Marina “Punta Campanella” e al Parco dei Monti Lattari”.
Della Volpe: “Abbiamo inventato Litter Hunter sistema ingegneristico che per la prima volta stiamo applicando al prestigioso sito della Costiera Amalfitana. Il sistema Litter Hunter che abbiamo inventato, individua anche microplastiche e recupera fino alla profondità di 60 cm dal pelo d’acqua. A Vietri sul Mare raccolti 30 Kg di plastica in spiaggia, a Maiori in mare 1,5 Kg di plastica ed altri 35 in spiaggia. Ora Litter Hunter interverrà già nel primo pomeriggio. Si tratta di un sistema ingegneristico inventato dalla nostra Startup campana e composto di tre unità fondamentali operanti in ambienti differenti: rilevamento (Aereo), recupero (Marino) e coordinamento (Terrestre). La Air Station (Rilevamento Aereo) individua, grazie ad un drone S800, costantemente gli oggetti che galleggiano (rifiuti, natanti, bagnanti) garantendo una copertura spaziale estremamente più ampia di quella a vista degli operatori sui gommoni di pattugliamento o degli addetti al monitoraggio sugli stessi battelli spazzamare. Il drone trasmette la segnalazione al robot marino che parte per la raccolta. La prima operazione, in queste ore, con successo a Vietri. Per fortuna abbiamo trovato solo pochi rifiuti galleggianti che e sono stati correttamente individuati e recuperati. Il mare era pulito”.
“Domenica 21 Luglio briefing stampa in mare sulla Costiera Amalfitana. Alle ore 10 e 30 la stampa potrà imbarcarsi presso l’arrivo aliscafi del Porto di Sorrento, sui mezzi messi a disposizione dall’Area Marina Protetta “Punta Campanella”. Il briefing si svolgerà nella prima parte in mare, poi nella seconda parte la stampa potrà assistere dal vivo e per la prima volta in assoluto al funzionamento di Litter Hunter, inventato dalla startup campana Green Tech Solution. Litter Hunter potrebbe rappresentare davvero una soluzione al problema della pulizia del mare inoltre in modo ecologico. La stampa dalla spiaggia di Praiano, in un contesto scenografico spettacolare, assisterà in diretta alla partenza del drone aereo marino e fiancheggerà in mare il robot marino dotato di filtro e dunque potrà vedere da vicino la raccolta della plastica. Il sistema innovativo Litter Hunter sta producendo risultati importanti. La Costiera Amalfitana sta anticipando i tempi e si è dotata di droni aerei e robot marini per un mare sempre più sicuro e pulito dalla plastica. L’operazione di pulizia sta andando avanti anche sulle spiagge. Tutto possibile grazie all’accordo tra Distretto Turistico della Costiera Amalfitana, Area Marina Protetta “Punta Campanella” e Parco dei Monti Lattari. Un grazie a tutti i sindaci dei Comuni interessati, alle Capitanerie di Porto che si sono rese disponibili, a tutti gli Uffici locali marittimi aventi competenza per i comuni coinvolti e a tutte le associazioni che in queste ore stanno collaborando sul fronte pulizia ma anche alla campagna di sensibilizzazione al non uso della plastica che stiamo operando nei confronti dei turisti su tutte le spiagge della Costiera”. Lo ha dichiarato Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana.
Il drone si alza in volo, individua la plastica e da l’ordine di partenza al robot marino in acqua. La centrale operativa è sulla spiaggia, con tutti gli strumenti informatici che elaborano in diretta i dati trasmessi dal drone aereo. Il robot marino è invece dotato di un filtro che provvede a raccogliere la plastica su indicazione del drone aereo. Si tratta del sistema Litter Hunter sbarcato sulla Costiera Amalfitana e che per la prima volta si presenterà alla stampa con funzionamento dal vivo. L’operazione è stata condotta con successo già a Vietri e Minori. Le prossime tappe saranno: 18 Luglio a Cetara, 19 Luglio a Minori, 20 e 21 Luglio a Praiano, il 26 e 27 Luglio a Positano, il 9 Agosto ad Atrani e il 10 Agosto ad Amalfi.
“E’ la prima volta che viene applicato e soprattutto per un sito così prestigioso come la Costiera Amalfitana. Un drone aereo ampio circa un metro si alza in volo ed effettua le operazioni all’interno di un’area limitata perimetralmente da boe segnalatrici che servono ad allontanare i bagnati dall’area delle azioni per motivi di sicurezza. Il natante è un robot marino ad energia elettrica, non inquinante. Un filtro dell’ampiezza di tre metri, applicato al robot marino raccoglie tutta la plastica in mare, rilasciandola nel punto prestabilito. La segnalazione parte dal drone. Le prime operazioni si sono svolte con successo a Vietri sul Mare e a Maiori. Ora seguiranno: Cetara, Minori, Praiano, Positano, Atrani ed Amalfi. Questa è la settimana in cui Litter Hunter entrerà nel vivo. Per ogni area sarà allestita una stazione di controllo a terra o su un molo in cui sarà definita la piattaforma di atterraggio – ha proseguito Andrea Ferraioli – e decollo del drone aereo. La stampa potrà assistere dal vivo all’applicazione di tale tecnologia innovativa in Costiera Amalfitana”.
Un’operazione possibile grazie al Protocollo congiunto tra Distretto Turistico della Costiera Amalfitana, Area Marina Protetta “Punta Campanella”, Ente Parco dei Monti Lattari a testimonianza di quanto valore aggiunto possano rappresentare un’area marina protetta e la presenza di un Parco nella tutela di un sito così prestigioso come la Costiera Amalfitana.
Ecco la tecnologia che dalla Costiera Amalfitana potrà aiutare anche altri siti internazionali ed altri Paesi. Tutta made in Campania. Ed ecco i risultati che stanno maturando.
“Il sistema Litter Hunter che abbiamo inventato, individua anche microplastiche e recupera fino alla profondità di 60 cm dal pelo d’acqua. Il mare della Costiera Amalfitana è pulito ma da oggi lo sarà ancora di più. Nella tappa di Vietri sul Mare i droni sono entrati in funzione dalle ore 18 e 30 alle 21. In questo lasso di tempo solo pochi rifiuti galleggianti erano presenti e sono stati correttamente individuati e recuperati dal robot marino. In spiaggia, invece con il supporto di circa 10 volontari abbiamo recuperato altre 30 kg di plastica ed altri rifiuti indifferenziati, In contemporanea abbiamo aperto la community green “Tech Solution” con tante iscrizioni in poco tempo. In questa community le persone possono confrontarsi sul tema della plastica, avere informazioni corrette e presentare segnalazioni. Le azioni del drone aereo e del robot marino sono ben documentare anche dal video termografico girato dal drone aereo di circa un metro. Nei primi minuti si nota il robot marino, un catamarano ecologico, in azione ed una sorta di alone che è il filtro di raccolta della plastica. Nel video termografico abbiamo anche lunghi tratti del paesaggio marino e naturalistico della Costiera Amalfitana e ripresa delle spiagge. Nella tappa di Maiori, di cui si possono visionare i video normali – ha dichiarato Emanuele della Volpe, CEO della Green Tech Solution – abbiamo avuto i droni in azione dalle 19,00 alle 21, 30. Durante la prima operazione di raccolta sono stati recuperati con il natante rifiuti di vario genere per un peso di circa 1,5 kg. Bicchieri di plastica, buste di prodotti diversi sia di consumo sulle spiagge (carte di gelati) anche una busta della pasta, altri pezzi di plastica di varie dimensioni. Appena il robot marino è ritornato in spiaggia molte persone si sono avvicinate per vedere la tipologia di rifiuto trovato. Ottimi risultati sull’image processing di individuazione automatica (immagini non divulgabili).
Dopo le 19,30 non abbiamo trovato più plastica mare, ed abbiamo continuato con quella presente sulle spiagge. Circa 35 kg tra vetro, plastica e multimateriale, umido ed indifferenziato. Anche a Maiori come a Vietri, spiaggia ripulita. Molta divulgazione con partecipazione dei locali. Per le prossime tappe tenteremo di anticipare le operazioni nei momenti più critici per la presenza di rifiuti galleggianti, ovvero nel primo pomeriggio. Il team della nostra start – up ha competenze trasversali. Proveniamo dall’Università “Federico II” di Napoli e da altre importanti Università come la Parthenope. Abbiamo dato vita alla start – up innovativa Green Tech Solution che si occupa dello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative rivolte all’ambito dei servizi ambientali, industriali e per la sicurezza. Lo fa attraverso l’utilizzo di droni autonomi aerei, terrestri e marini capaci di svolgere delle missioni con diverse unità interconnesse. Abbiamo realizzato il sistema Litter Hunter che per la prima volta applicheremo al prestigioso sito della Costiera Amalfitana. Il sistema consiste in un drone aereo S800 di ampiezza massima di 800 centimetri che si alza in volo ed è in grado di effettuare le operazioni all’interno delle boe segnalatrici appositamente posizionate. Il drone individua la plastica e la microplastica, a quel punto trasmette il segnale al robot marino che parte e raccoglie tutto il materiale. Il sistema è composto da tre unità fondamentali operanti in ambienti differenti: rilevamento (Aereo), recupero (Marino) e coordinamento (Terrestre). La Air Station (Rilevamento Aereo) individua costantemente gli oggetti che galleggiano (rifiuti, natanti, bagnanti) garantendo una copertura spaziale estremamente più ampia di quella a vista degli operatori sui gommoni di pattugliamento o degli addetti al monitoraggio sugli stessi battelli spazzamare; La Ground Station (Coordinamento Operazioni) elabora i dati acquisiti dal pattugliamento per definire la strategia di recupero ottimale e la comunica alla Sea Station (Recupero Intrusioni) che in real time rimane costantemente aggiornata sulla posizione dei rifiuti da intercettare e sulle traiettorie da compiere in conformità al codice della navigazione. Dunque in Costiera Amalfitana avremo le tre fasi di cui sopra. A Vietri sul Mare abbiamo trovato solo pochi rifiuti galleggianti che sono stati correttamente individuati e recuperati. Il mare era pulito. Sulla spiaggia cui con il supporto di circa 10 volontari abbiamo recuperato altre 30 kg di plastica ed altri rifiuti indifferenziati.
L’innovazione di Litter Hunter è sia strategica che tecnologica: l’innovazione strategica è nella ridefinizione del momento in cui agire per il recupero dei rifiuti, ovvero quando essi sono di passaggio in un area costiera ed ancora non si sono accumulati; l’innovazione tecnologica è nella ridefinizione delle tecnologie con cui agire per il monitoraggio e recupero dei rifiuti, ovvero con un sistema automatico integrato in sostituzione agli altri sistemi di pattugliamento marino o aereo (Gommoni o Elicotteri) e in sostituzione o in supporto alle tradizionali imbarcazioni di recupero (battellini & battelli spazzamare).
In Costiera Amalfitana le attività saranno di per 5 ore al giorno per ogni uscita comprensive dei tempi per il raggiungimento dell’area da bonificare e/o monitorare. Tutte le attività saranno effettuate nelle aree precedentemente identificate ed autorizzate dall’ente normativo ENAC ed ENAV nonché dalla Capitaneria di Porto.
Il sistema offre flessibilità di utilizzo nelle diverse aree del distretto turistico amalfitano garantendo una ampia visibilità delle operazioni.
Nell’ambito delle attività di salvaguardia ambientale promosse dal Distretto Turistico di Costa D’Amalfi in collaborazione con le Aree Marine Protette di Punta Campanella e Regno di Nettuno, la startup Green Tech Solution SRL si occuperà dell’utilizzo dei droni e robot marini per scopi di pattugliamento ambientale della plastica in mare. LITTER HUNTER sarà protagonista di ben 10 giornate-evento durante le quali non solo i robot marini raccoglieranno la plastica ma gli esperti incontreranno cittadini e turisti per approfondire la tematica e per dare loro la possibilità anche di partecipare alle operazioni di selezione della plastica. In campo avremo diverse associazioni di volontariato tra cui Legambiente, Marevivo ma anche persone provenienti da tutta la Campania che saranno membri attivi della community e supporteranno nelle operazioni di salvaguardia lo staff ed i volontari.
Le attività di bonifica coinvolgeranno anche la parte della spiaggia per cui si seguirà il protocollo Beach Litter per il recupero della plastica e dei rifiuti spiaggiati”.
Insieme Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, Ente Parco dei Monti Lattari e Distretto Turistico della Costiera Amalfitana.
“L’iniziativa ha un valore simbolico assai importante. Ben 2 Enti che insieme fanno tutela e conservazione in collaborazione con un gruppo di imprenditori del turismo utilizzando una start up del territorio campano – ha proseguito Antonino Miccio, Direttore delle Aree Marine Protette “Punta Campanella” e “Regno di Nettuno” – lavorano insieme per la pulizia del mare: è una svolta epocale. Significa che siamo in presenza di una reale volontà di sviluppo del turismo sostenibile e della qualità della vita. Se a questo aggiungiamo che siamo in costiera amalfitana, patrimonio mondiale dell’UNESCO, possiamo dire che questa attività, benché sperimentale, è fondamentale per una corretta gestione della fascia costiera”.
“Un protocollo d’intesa immediatamente esecutivo, un risultato importante conseguito per dare impulso all’attività di tutela ambientale che rappresenta una priorità assoluta per l’Ente Parco. L’accordo siglato con il Distretto Turistico Costiera Amalfitana e l’Area Marina Protetta Punta Campanella si basa su un progetto di rimozione dei rifiuti solidi galleggianti – ha affermato Tristano dello Ioio, Presidente dell’Ente Parco dei Monti Lattari – mediante attività di bonifica su tutta l’area costiera nel periodo estivo con il coinvolgimento e la sensibilizzazione dei turisti e dei cittadini. Ampliare gli orizzonti e fortificare le intese con enti e realtà territoriali sono le chiavi di un’alchimia vincente e mirata a rispondere alle esigenze dei cittadini e alla vocazione turistica del nostro territorio”.