“Si partirà urgentemente con le operazioni di sradicamento degli alberi infetti del focolaio di Oria e di tutti quelli dislocati nella fascia di eradicazione”, queste sono le parole del commissario straordinario per l’emergenza Xylella (il batterio che ha fatto ammalare migliaia di ulivi in Puglia) Giuseppe Siletti, una decisione drastica e dolorosa che arrecherà molti danni agli agricoltori pugliesi, ma anche la più efficace stando a quanto dicono gli esperti. Dopo l’incontro del Ministro Martina con il consiglio europeo, che spingeva per lo sradicamento degli alberi, e dopo l’ok della protezione civile, che ha stanziato 13,6 milioni di euro, domani partirà l’operazione che tenterà di risolvere definitivamente il problema. Visti i danni causati dalla Xylella e la grande preoccupazione suscitata in tutta Europa, il commissario Siletti ha preso la decisione che nessuno avrebbe voluto, presentando un piano d’azione che si svolgerà in cinque punti a partire, a cui sarà necessaria la piena collaborazione degli agricoltori delle zone interessate. E’ stata stabilita una zona cuscinetto, che va dall’adriatico allo ionio, di 15 chilometri tra Brindisi e Bari, al disopra della quale ci sarà la zona di profilassi mentre subito sotto vedremo la fascia di eradicazione, infine tutte le piante ospitanti la Xylella verranno abbattute e distrutte, che siano ai bordi delle strade, all’interno di frutteti o nei vivai. Quest’operazione sarà complessa poiché molte piante non mostrano sintomi d’infezione, sarà quindi fondamentale il ruolo degli esperti per l’individuazione delle piante malate. Gli agricoltori, entro il 5 aprile, dovranno arare i campi a proprie spese per permettere il lavoro dei tecnici, su questo punto Nichi Vendola, presidente della regione Puglia, ha mosso un appello ai privati: “Vorrei rivolgere un appello agli olivicoltori del Salento affinché osservino gli obblighi previsti. Il piano approvato, infatti, potrà avere la sua piena efficacia solo con una grande adesione, collettiva e da parte di tutta la comunità agricola pugliese, alle azioni previste. In futuro la comunità agricola dovrà anche calcolare i danni causati dalla Xylella, sperando che l’azione di eradicazione sia realmente definitiva. Nichi Vendola ha voluto inviare una lettera al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina, per far in modo che condividessero la sua preoccupazione sull’argomento Xylella. Infine il presidente della regione Puglia ha intenzione di organizzare degli incontri a livello europeo per non rischiare di essere lasciato solo, assicurandosi che l’Europa contribuisca al risanamento dei danni causati dal batterio.
Stefano Gattordo