Esistono una serie di escamotage, legali, che permettono di non pagare il canone Rai. La tassa attiva dal 1938 è scaduta anche quest’anno, da due giorni ormai, chi è in ritardo, per ora, non deve preoccuparsi poiché, come ogni anno, il termine ultimo per il pagamento della tassa, senza more, slitterà a fine febbraio.
Esistono, però, dei metodi assolutamente legali che ti permettono di evitare il pagamento di una delle tasse più odiate dagli italiani. I metodi sono vari:
– Si può dimostrare, con ricevute di vendita, smaltimenti in discarica, furti, di non essere in possesso di televisori o apparecchi in grado di ricevere i canali televisivi.
– Si può pagare un vaglia postale di 5,16€ intestato ad: “Agenzia delle Entrate – Ufficio Torino 1 – Sat Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino”, ponendo come causale la volontà di far suggellare la tv e il numero dell’abbonamento; in contemporanea si dovrà inviare una raccomandata A/R in cui si specificano le stesse cose.
– Chi ha compiuto 75 anni entro il termine del 31 gennaio, se ha un reddito mensile inferiore a 516,46€ e se non si vive con altre persone, è possibile chiedere l’esenzione dal pagamento del canone.
Stefano Gattordo