Tessere Pd ad Ercolano, vari nomi legati ai clan camorristici della zona. Ad un mese dalle primarie, per scegliere il candidato sindaco del Pd, c’è stato un vero e proprio boom di tesseramenti per aderire al partito del premier Renzi, le iscrizioni sono passate, in poco tempo, da 300 a 1.200. Alla luce di tali accadimenti è sta aperta un’indagine conoscitiva da parte dei carabiniere, i quali hanno già sequestrato gli archivi della sede in cui sono contenuti i nomi dei nuovi iscritti. Tra questi nomi ce ne sono vari di persone riconducibili ai clan camorristici vesuviani, per questo motivo i carabinieri temono infiltrazioni camorristiche intente a pilotare l’elezione del nuovo sindaco di Ercolano.
Dal canto suo ”Il Partito Democratico – si legge in una nota della segreteria – non consentirà mai che il tesseramento ad Ercolano possa essere inquinato dall’adesione di personaggi riconducibili ad ambienti camorristici. Il tesseramento ad Ercolano è stato già congelato in via precauzionale. Tutta la documentazione è stata acquisita dalla segreteria provinciale e messa a disposizione dell’Ufficio adesioni provinciale che, in collaborazione con il circolo locale, provvederà a vagliarla con il massimo rigore per verificarne la regolarità”. In particolare Luisa Bossa, deputata Pd della commissione antimafia, ha richiesto “Massimo rigore, serietà e velocità nell’accertamento dei fatti”. L’onorevole Bossa ha particolarmente a cuore la questione essendo stata per 10 anni, dal 1995 al 2005, sindaco di Ercolano.
Stefano Gattordo