Algida ha sospeso dal proprio canale Youtube il contestato spot con un coniglio tenuto per le orecchie e sollevato in aria. Lo rende noto, con una lettera alla presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, la Unilever, società che controlla l’azienda produttrice di gelati e che ha trasmesso lo spot soltanto sulla piattaforma Youtube. La decisione della Unilever nasce da una iniziativa di Enpa che ha coinvolto anche l’ufficio legale, con l’avvocato Claudia Ricci. Nell’occasione, la Protezione Animali ha sottolineato non soltanto lo stress psico-fisico causato all’animale ma, anche, il rischio di pubblicizzare pratiche dannose per la salute dei conigli. Infatti, lo spot mostrava un ragazzo che nel tentativo di conquistare una compagna di classe, sollevava l’animale per le orecchie e, sempre per le orecchie, lo teneva sospeso in aria.
L’Ente Nazionale Protezione Animali apprezza la disponibilità mostrata dalla Unilever a tornare sui propri passi, l’attenzione nei confronti della sensibilità animalista , la tempestività con cui è stato dato riscontro alle osservazioni di Enpa. «Non sempre il mondo produttivo è altrettanto disponibile al confronto con le associazioni protezioniste. L’apertura al dialogo mostrata dalla Unilever rappresenta indubbiamente un fatto positivo. E, ne sono certa, sarà apprezzato da tutte le persone che nei giorni scorsi con preoccupazione ci hanno segnalato lo spot. Naturalmente siamo pronti a collaborare e a sostenere quanti volessero impegnarsi per garantire una piena tutela degli animali», commenta la presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi. «Il rispetto di ogni forma di vita – conclude Rocchi – è una scelta vincente, anche per la strategie economiche e commerciali».