Dare spazio di parola e pari dignità a un’importante rappresentanza delle numerose realtà coinvolte nel fenomeno di ritorno dei grandi predatori selvatici nelle montagne italiane, perché soloattraverso il dialogo sarà possibile arrivare a una strada condivisa che permetta la coesistenza delle attività tradizionali di montagna (pastorizia, allevamento e apicoltura) e di una natura che chiede i suoi spazi.
Questo è l’intento del convegno – giornata nazionale di studio per Soci CAI denominato “Lupo e grandi carnivori nelle montagne italiane, opinioni a confronto”, che il Gruppo Grandi Carnivori del Club alpino italiano organizza sabato 6 aprile a Vicenza (Teatro San Marco, Contrà S. Francesco, 76, inizio lavori ore 8,30).
Interverranno, oltre al referente nazionale del Gruppo Grandi Carnivori CAI Davide Berton, rappresentanti di WWF, Legambiente, LAV, Associazione Salvaguardia Rurale Veneta, Coldiretti Veneto e Federcaccia Veneto, ma anche biologi, naturalisti, ricercatori, veterinari e rappresentanti dell’Ispra.
“In linea con la posizione del Club alpino e con la sua volontà di equilibrio e mediazione, e per creare in noi Soci una coscienza matura e una visione corretta, non ideologica o di parte, dei fatti, intendiamo sentire tutte le campane, anche quelle più lontane, che avranno senz’altro aspetti importanti da far conoscere e su cui riflettere”, afferma Davide Berton. “La speranza è capire se può esserci un punto d’incontro sul quale chi ha il ruolo e la competenza per decidere possa intraprendere una strada coraggiosa e lungimirante, sicuramente non facile, ma necessaria e, soprattutto, non più procrastinabile”.
Nel corso del convegno non mancheranno alcuni interventi tecnici per aggiornare i partecipanti sulla situazione attuale del fenomeno del ritorno del lupo e dei grandi carnivori nelle terre alte, in termini sia naturalistici che normativi.
L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di CAI Veneto, CAI Friuli Venezia Giulia, CAI Sezioni Vicentine, Comitato Scientifico VFG, CAI TAM Veneto Friuli Venezia Giulia e Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della provincia di Vicenza.