Dare il via a un percorso per candidare i Gessi dell’Emilia Romagna a Patrimonio dell’Umanità UNESCO, per il loro interesse scientifico, naturalistico, archeologico e culturale che li rende tra le massime espressioni mondiali di aree carsiche nelle rocce evaporitiche.
E’ questo l’obiettivo del convegno “Un territorio straordinario – Grotte, vita, storia e peculiarità dei gessi dell’Emilia-Romagna, un patrimonio per l’umanità”, organizzato dalla Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna, dall’Associazione Speleopolis e dal Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola sabato 1 ottobre alle ore 15 a Casola Valsenio (RA), presso il Teatro Senio (via Roma, 46).
Per arrivare alla Candidatura, la Federazione Speleologica Regionale dell’Emilia-Romagna (FSRER) ha infatti deciso di proporre un percorso condiviso tra tutti gli Enti e le Amministrazioni coinvolte.
L’appuntamento di Casola Valsenio, che rientra nel programma della Giornata Nazionale della Speleologia (promossa da Società speleologica italiana, Club alpino italiano e Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico) vuole essere in questo senso un momento di approfondimento, formazione e divulgazione su ricerche, azioni di tutela, valori naturali e culturali dei gessi. Interverrà, tra gli altri, il Presidente della Società speleologica italiana Vincenzo Martimucci, che concluderà i lavori.
A corollario dell’evento, sono in programma attività formative, divulgative e ludiche rivolte agli alunni delle scuole di Casola Valsenio la mattina di sabato 1 ottobre, un momento di immagini e racconti con speleologi che nel corso dell’estate hanno effettuato campi e importanti spedizioni la sera e, domenica 2 ottobre, una visita guidata alla Grotta del Re Tiberio di Riolo Terme, accompagnando alcuni amici con difficoltà motorie.