Si è svolto oggi il Tavolo di confronto tra le Associazioni e le Istituzioni sul rinnovamento eolico, riservato alle aziende associate all’ANEV e ad Elettricità Futura, presso la sede dell’ANEV. Erano presenti Simone Togni, Presidente dell’ANEV,Simone Mori, Presidente di Elettricità Futura, Marcello Cecchetti, Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero dell’Ambiente,Stefano Conti di Terna e Tommaso Barbetti di Elemens. Hanno preso parte alla Tavola Rotonda conclusiva i firmatari della Carta del Rinnovamento eolico, E2i energie speciali, Erg, IVPC, Falck Renewables, E.On, Enel Green Power.
“La semplificazione autorizzativa è fondamentale per la realizzazione di impianti da FER.” ha commentato Simone Togni, Presidente dell’ANEV “Oggi ci troviamo di fronte a situazioni assurde che vedono per tali fonti spesso procedure più lunghe e complicate di quelle per le fonti fossili. Per raggiungere gli obiettivi assunti nella SEN e ottemperare agli obblighi di Parigi è necessario semplificare le procedure ambientali per il rinnovamento degli impianti esistenti e per i nuovi. In particolare la sostituzione di impianti obsoleti con aerogeneratori innovativi è centrale per mantenere gli attuali livelli di produzione elettrica ed incrementarla di quanto le nuove tecnologie consentono. Importante il momento di confronto con gli operatori e le associazioni e fondamentale il lavoro che il MATTM ha compiuto nella direzione della trasparenza e della certezza dei percorsi”.
“Facilitare interventi di generale rinnovamento degli impianti eolici attraverso semplificazioni di carattere ambientale ed autorizzativo” ha commentato Simone Mori, Presidente di Elettricità Futura “è fondamentale per permettere agli operatori di poter fattivamente intervenire sui propri impianti e per non pregiudicare il patrimonio rinnovabile ad oggi esistente. Elettricità Futura èimpegnata da tempo in questo percorso non solo con le istituzioni nazionali, ma anche con quelle regionali, come ad esempio con la Regione Puglia, affinché le disposizioni normative inerenti il nuovo Decreto VIA si traducano in provvedimenti di reale stimolo per il settore. La fonte eolica risulta, infatti, centrale nello sfidante scenario energetico delineatosi a valle dell’approvazione della SEN, motivo per il quale l’adozione di procedure di semplificazione normativa è assolutamente imprescindibile”.
“Abbiamo dedicato una approfondita istruttoria legislativa e una particolare cura al tema delle semplificazioni procedimentali nella predisposizione della recente riforma della disciplina della valutazione d’impatto ambientale” ha commentato Marcello Cecchetti, Capo dell’Ufficio Legislativo del Ministero dell’Ambiente “Ora ci aspettiamo, in tempi brevissimi, che possano vedere la luce i decreti ministeriali attuativi che dovranno prevedere, anche specificamente per gli impianti eolici, le liste di controllo che serviranno a verificare preventivamente, in un termine ridottissimo di soli trenta giorni, la corretta procedura da attivare per le modifiche, le estensioni o gli adeguamenti tecnici finalizzati a migliorare il rendimento e le prestazioni ambientali degli impianti esistenti”.