“Anziché ributtarli in mare, i rifiuti intrappolati nelle reti durante le battute di pesca potrebbero essere portati sulla terra ferma e smaltiti senza addebitare la spesa ai pescatori. Si potrebbe così contare anche sul loro contributo e liberare i fondali da tanto materiale inquinante. E’ Necessario modificare la legge per la pulizia del mare, evitare che lo smaltimento dei rifiuti raccolti durante le battute di pesca siano a carico dei pescatori per poter contare su loro collaborazione e migliorare lo stato di salute delle nostre coste”. Lo ha detto Emilio Francesco Borrelli, consigliere regionale dei Verdi che ha invitato tutti gli amanti del mare, ma non solo loro, a sostenere l’iniziativa lanciata da Greenpeace, Plastic Radar, grazie alla quale è possibile segnalare al numero +39 342 3711267 la presenza allegando una foto e le coordinate geografiche del luogo di ritrovamento allegando una foto e le coordinate geografiche del luogo di ritrovamento. “ Se il mare ha bisogno di aiuto, ha aggiunto Borrelli, i pescatori possono essere una risorsa importante. Un contributo costante e quotidiano ogni volta che escono a pesca. Vanno messi nelle condizioni di aiutare il nostro mare. Un esempio dell’importanza di questa azione è la campagna lanciata da Let’s Do It Italy, con un video realizzato con i pescatori di Torre Annunziata che mostra quanto potrebbe essere fondamentale il ruolo dei pescatori nella dife sa del nostro mare. Il 75% del loro pescato sono rifiuti che sono costretti a rigettare in mare a causa di leggi e regolamenti che vanno modificati”.
Mare pulito con l’aiuto dei pescatori. Borrelli (Verdi): “video denuncia i pescatori napoletani costretti a ributtare i rifiuti in mare. Modificare la legge per evitare che lo smaltimento dei rifiuti raccolti durante le battute di pesca siano a carico dei pescatori. Sosteniamo l’iniziativa di Let’s Do It Italy e il Plastic Radar di Greenpeace”
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