“Ancora una volta si è sfiorata la tragedia nel centro storico di Napoli per un’ambulanza che durante la notte è rimasta bloccata da un’auto in sosta selvaggia in via Mancinelli e ha dovuto ritardare l’intervento in soccorso di un paziente. Numerose sono state le telefonate che ho ricevuto stavolta da cittadini imbufaliti per quanto stesse accadendo. La denuncia, l’ennesima, dell’associazione ‘Nessuno tocchi Ippocrate, testimonia il grado insopportabile di inciviltà e strafottenza per il prossimo che si sta raggiungendo. Lasciare l’auto in sosta vietata nei vicoli del centro significa attentare alla vita delle persone che hanno bisogno dell’intervento tempestivo del 118. Un altro episodio si è registrato in mattinata sulla tangenziale di Napoli, a denunciarlo sempre l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. In seguito a un incidente un gruppo di persone ha ‘sequestrato’ un’ambulanza che si recava per manutenzione in officina per far soccorrere un centauro ferito. Il tutto mentre stavano sopraggiungendo le ambulanze regolarmente chiamate con il 118. Occorrono misure drastiche per impedire a questi cavernicoli di comportarsi in questa maniera e farla franca. Una delle misure che chiedo da tempo è il riconoscimento dello status di pubblico ufficiale al personale del 118. Questo consentirebbe di avere maggiore tutela nel corso dei turni di lavoro e, al tempo stesso, di poter identificare e sanzionare sul posto i criminali che intralciano le operazioni di soccorso. Siamo in balia di troppi incivili e violenti che spadroneggiano in città e abbiamo il dovere di fermarli”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della commissione Sanità.
Sanità, Borrelli (Verdi): nuovi casi gravi contro il 118. In nottata un’ ambulanza è rimasta bloccata al centro storico a causa della sosta selvaggia. In mattinata nuovo ‘sequestro’ di ambulanza sulla Tangenziale. Personale 118 abbia qualifica pubblico ufficiale per sanzionare sul posto gli incivili e i violenti. Due episodi gravi di inciviltà e violenza hanno di nuovo creato gravi problemi al 118
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