“L’incendio nello Stir di Casalduni, in provincia di Benevento, è l’ennesimo episodio in Campania che vede andare a fuoco un impianto per la raccolta dei rifiuti. Sembra che ormai si sia trovato un metodo efficace e veloce per smaltire i rifiuti senza che nessuno ci possa fare nulla. In questa maniera si continua ad avvelenare l’aria e, al tempo stesso, cresce il fronte dei favorevoli ai termovalorizzatori. Sul fronte della gestione dei rifiuti di questo passo rischiamo di fare drammatici passi indietro. La carenza di impianti è il vulnus del ciclo. Ma ormai ci stupiamo fino a un certo punto di come si possa ancora oggi fare resistenza alla realizzazione di impianti di bio-compostaggio, che risolverebbero brillantemente il problema dell’umido rilanciando definitivamente la differenziata. L’interesse della criminalità organizzata a far fallire il ciclo della raccolta differenziata è fin troppo evidente. Così potranno continuare a fare affari con discariche sversamento abusivo e riempimento delle cave con i rifiuti. Bene ha fatto il ministro all’Ambiente, Sergio Costa, a chiedere che gli impianti per i rifiuti siano sottoposti allo stesso regime di vigilanza dei luoghi sensibili per le forze dell’ordine. Speriamo che questo riesca a fermare l’onda distruttrice in Campania”. Lo hanno dichiarato il consigliere regionale dei verdi Francesco Emilio Borrelli e il portavoce regionale dei Verdi, Vincenzo Peretti.
Incendio Stir Benevento, Verdi: ennesimo episodio in Campania a impianti che trattano rifiuti, così cresce fronte dei favorevoli ai termovalorizzatori. Evidente interesse della criminalità a far fallire differenziata
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